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02 Dicembre 2014- Veneto Sviluppo comunicato stampa
VIVERACQUA “HYDROBOND” FINANZIA 300 MILIONI DI OPERE INFRASTRUTTURALI IDRICHE
728 interventi in Veneto a favore di acquedotti, depuratori e sistemi fognari grazie ad un progetto messo a punto in sinergia da Veneto Sviluppo, Regione del Veneto, Viveracqua Hydrobond, Banca Europea degli Investimenti, Finint.
Un progetto finanziario innovativo che permetterà di realizzare, nei prossimi 4 anni, 728 interventi a favore del Servizio Idrico Integrato, in centinaia di Comuni della nostra regione.
Si tratta di Viveracqua Hydrobond, realizzato grazie a un lavoro sinergico fra la finanziaria regionale Veneto Sviluppo spa, Viveracqua (consorzio formato da Acque Vicentine, Acque del Basso Livenza, Acque del Chiampo, Acque Veronesi, Alto Vicentino Servizi, ASI, Gestioni Servizi Pubblici, Centro Veneto Servizi, Etra, Polesine Acque, Azienda Gardesana Servizi e Veritas), la Banca Europea degli Investimenti e l’arranger Finint.
“L’operazione Viveracqua Hydrobond ha uno spiccato carattere innovativo – spiega il presidente di Veneto Sviluppo, Giorgio Grosso – che consiste nell’aver messo insieme diverse realtà regionali efficienti, nuovi strumenti finanziari e normativi (come la normativa sui Minibond), disponibilità economiche di Bei e l’expertise di Finint, per dare al Veneto la possibilità di realizzare 300 milioni di investimenti in infrastrutture idriche”.
“Attraverso gli Hydrobond e mediante una specifica garanzia di 6 mln di euro, Veneto Sviluppo e la Regione Veneto consentono questi investimenti di modernizzazione – prosegue il presidente Grosso – e grazie al nostro ruolo di co-arranger nell’ambito dell’emissione dei minibond, siamo stati la prima finanziaria regionale in Italia in grado di mettere in campo uno strumento con una struttura così innovativa. Vi sono disponibilità e risorse a livello comunitario - conclude Giorgio Grosso - da poter utilizzare virtuosamente e a condizioni competitive anche per il Veneto, e che possono così alimentare il rilancio della nostra economia reale, ma vanno ricercate con piani e progetti di grande spessore, puntualità e competenza, soddisfacendo così tutti i requisiti imposti dalla Banca Europea.”
“In questi anni – spiega il presidente di Viveracqua Fabio Trolese – abbiamo sentito parlare spesso della necessità di fare sinergia tra le nostre realtà produttive, in modo da superare le limitazioni date dalle piccole dimensioni e migliorare la capacità competitiva delle aziende. Ecco, noi lo stiamo facendo con il consorzio Viveracqua, che si pone l’obiettivo di aumentare l’efficienza del nostro lavoro, fornendo servizi migliori ai cittadini e realizzando gli investimenti che portano benefici ambientali ed indotto economico sul territorio”.
Il Piano degli interventi prevede complessivamente la realizzazione di 728 opere, il cui valore medio è pari a 400 mila euro. In realtà, nello specifico, si tratta di 367 progetti, la metà del totale, che hanno un costo ridotto e un valore medio pari a 60 mila euro, di 219 progetti che hanno un valore medio di 350 mila euro e 142 progetti del valore medio pari a 1,4 milioni. Se si analizza il costo delle opere, invece, i lavori costeranno 190 milioni di euro, le forniture tecnologiche 60 milioni, mentre 50 milioni sono destinati alle attività professionali. In base a questi dati, si stima che 300 persone saranno direttamente impegnate, per i prossimi 4 anni, nella realizzazione delle opere dal Piano degli interventi.
Da un punto di vista ambientale, le nuove infrastrutture porteranno ad un notevole miglioramento della sostenibilità: verranno realizzate 560 km di condotte di acquedotto e fognatura e si otterrà un evidente aumento della capacità depurativa per 500mila abitanti del Veneto. Il che significa, meno fosforo, meno azoto e meno carbonio presenti nei corpi idrici della nostra regione. Gli investimenti riguardano, infatti, per il 41% interventi a favore delle fognature, per il 23% a favore degli impianti di depurazione e per il 36% a favore degli acquedotti.
Se si considerano le tempistiche di realizzazione degli interventi, bisogna notare che 398 progetti sono in fase di progettazione iniziale, 144 in fase di progettazione avanzata e 198 lavori sono già in fase di esecuzione.