Skip to main content
  • 29 Giugno 2013
    - Veneto Sviluppo comunicato stampa

VENETO SVILUPPO: 750 MILIONI DI AFFIDAMENTI A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL VENETO, GARANTITI DAI CONFIDI, ATTRAVERSO UN NUOVO STRUMENTO DI “RIASSICURAZIONE DEL CREDITO”.

Regione, Veneto Sviluppo, Banche e Confidi 107 alleati per l’allungamento dei termini di rientro del credito, per un nuovo consolidamento dell’indebitamento, per il sostegno al circolante.
Nuova procedura elettronica per la presentazione della domanda. Massiccia campagna di informazione anche attraverso tutti gli sportelli bancari.

Circa 750 milioni di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese del Veneto (PMI).
E’ quanto prevede un innovativo strumento presentato oggi, nella sede di Veneto Sviluppo, dal Presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, dall’Assessore all’Economia e Sviluppo, Maria Luisa Coppola e dal Presidente della finanziaria regionale, Giorgio Grosso, che hanno siglato la convenzione con i Confidi ex art. 107 TUB e sottoscritto con gli istituti di credito un accordo per garantire una massiccia e capillare informazione all’iniziativa.
Si tratta di un nuovo e differente approccio degli operatori finanziari che operano sul territorio a favore delle imprese. Dalla collaborazione attiva e costruttiva realizzatasi attraverso il lavoro di un tavolo tecnico (voluto dalla Regione del Veneto), Regione, Veneto Sviluppo, Confidi e Istituti di credito hanno ideato e strutturato un meccanismo di “riassicurazione del credito in forma agevolata”.
Il nuovo strumento è dedicato alle PMI che necessitano di finanziamenti per ottenere liquidità e si suddivide in tre linee di intervento, aventi ad oggetto:
A. il sostegno ad operazioni di allungamento dei termini di rientro, entro i 36 mesi, di finanziamenti bancari ordinari chirografari;
B. il sostegno a finanziamenti bancari ordinari chirografari, concessi alle PMI sotto qualsiasi forma e finalizzati al consolidamento dell’indebitamento a breve e medio termine (24-48 mesi);
C. il sostegno al circolante per operazioni finanziarie bancarie di qualsiasi genere, aventi durata massima di 18 mesi meno un giorno, diverse dai finanziamenti e finalizzate all’ottenimento di finanza addizionale ed al rinnovo delle linee in scadenza.
Alla riassicurazione sono riservati dalla Regione 16 milioni di euro nell’ambito della dotazione del Fondo Regionale di Garanzia. Una decisione varata all’unanimità con delibera della Giunta Regionale n. 714 del 14 maggio scorso, che ora entra definitivamente in vigore.
La “riassicurazione” funziona come un “moltiplicatore”.
L’iniziativa della “riassicurazione del credito”, unitamente a quella dei tranched cover, avviata a fine marzo, sarà in grado di attivare finanziamenti per circa 1 miliardo di euro.

Come dovranno comportarsi in concreto le imprese interessate? Per godere della riassicurazione del credito in forma agevolata, potranno rivolgersi alle loro banche di fiducia o ai Confidi 107 TUB, convenzionati con Veneto Sviluppo (elenco reperibile sul sito www.venetosviluppo.it).
Le banche, per parte loro, effettueranno l’analisi del merito creditizio dell’impresa: se l’esito sarà positivo, erogheranno il finanziamento.
I Confidi, previa favorevole valutazione dell’operazione, la garantiranno. Veneto Sviluppo assicurerà, nella forma della riassicurazione, una significativa copertura delle eventuali perdite che dovessero determinarsi a carico dei Confidi, qualora l’impresa finanziata non fosse più in grado di far fronte ai propri impegni.
Il processo per l’ottenimento della Riassicurazione sarà veloce e trasparente grazie alla domanda elettronica, il canale telematico per la presentazione delle domande di agevolazione a Veneto Sviluppo.
Il nuovo strumento sarà oggetto di una campagna pubblicitaria capillare, realizzata dalle Banche, dai Confidi, dalle Associazioni di categoria e dalla Camere di Commercio.
La nuova collaborazione nata tra la Regione e il suo braccio operativo, Veneto Sviluppo, con Confidi e Banche è un ulteriore, reale ed efficace passo per il sostegno alle imprese del territorio.