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30 Marzo 2017- Veneto Sviluppo comunicato stampa
BILANCIO IN ATTIVO ANCHE PER IL 2016
La Finanziaria Regionale conferma il proprio trend positivo per il quarto esercizio consecutivo, segnando un utile netto di +1,7 mln di euro.
Con il bilancio 2016 diventano quattro gli esercizi consecutivi in utile per Veneto Sviluppo Spa.
Il Cda della finanziaria regionale guidato da Fabrizio Spagna, nominato recentemente alla presidenza, ha approvato il progetto di bilancio 2016 che registra un risultato positivo di 1,7 mln di euro.
Nonostante il perdurante contesto generale sicuramente sfavorevole, caratterizzato da bassi tassi medi di remunerazione ancora in discesa (1,04% rispetto all’ 1,80% del 2015 per gli impeghi a breve termine), Veneto Sviluppo è riuscita a mantenere positivo l’andamento della redditività del proprio attivo, evidenziando ancora una volta la capacità di selezione degli investimenti.
Un’oculatezza nella gestione che ha permesso inoltre risparmi del 19% sui costi amministrativi, che passano da 4,6 mln euro del 2015 a 3,7 mln euro, attraverso l’insourcing di diverse attività e un controllo sistematico delle spese; il tutto nonostante i costi obbligati e inderogabili dovuti dall’adeguamento della struttura al nuovo ruolo di operatore vigilato ex art. 106 TUB.
Ai risparmi di gestione si assommano i dividendi percepiti dal portafoglio delle partecipazioni (34 in totale, di cui 7 in procedura concorsuale o in liquidazione, le società partecipate da Veneto Sviluppo, per un controvalore dell’intero portafoglio di investimento pari a circa 44 mln di euro) in capo alla finanziaria regionale, che hanno generato proventi finanziari per 872 mila euro (+137% rispetto al 2015).
Il risultato positivo beneficia infine di un plusvalore netto di 400 mila euro generato dalle stesse partecipazioni, nonostante le rettifiche per circa 1,4 mln euro che il Cda della finanziaria ha ritenuto di appostare per rendere ancora più solido il bilancio d’esercizio 2016.
È continuato senza sosta anche per tutto il 2016 l'impatto positivo delle misure agevolative a soccorso e sostegno del tessuto produttivo regionale: ammonta a 16.700 il totale delle imprese che hanno beneficiato della operazioni di finanza agevolata, di garanzia e di riassicurazione del credito, per un importo che al 31.12.2016 si è attestato a circa 1,1 miliardi di euro.
Se il 2015 era stato l’anno di lancio dell’operazione denominata “Veneto Minibond” - con la quale la finanziaria regionale unitamente alla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo ha destinato un patrimonio di 25 mln euro a favore di operazioni che mirano a destinare i fondi, raccolti attraverso la sottoscrizione di titoli di debito privato, a nuovi investimenti materiali, immateriali e finanziari per le aziende - il 2016 è stato l’esercizio in cui sono state perfezionate le prime due operazioni. A beneficiare dello strumento Veneto Minibond sono state le società vicentine UBC, attiva nel settore dell’abbigliamento e delle calzature che ha emesso un titolo del valore nominale di 500 mila euro, e Zamperla, leader mondiale nella realizzazione e installazione di giostre e di attrazioni per i parchi tematici, che invece ha raccolto 1 mln di euro.
“Il quarto bilancio in attivo – ha commentato Fabrizio Spagna Presidente di Veneto Sviluppo – è sicuramente un’altra tappa importante per qualificare sempre più il lavoro di Veneto Sviluppo agli occhi non solo dei propri soci ma dell’intera business community. Un risultato di grande pregio quello ottenuto dal Consiglio di Amministrazione della finanziaria regionale, che è mia intenzione rafforzare ulteriormente con diverse misure utili ad accrescere la competitività delle aziende venete, partendo dalla maggiore diffusione e dal potenziamento proprio di strumenti come i Veneto Minibond”.