Skip to main content
  • 27 Maggio 2016
    - Veneto Sviluppo comunicato stampa

BILANCIO 2015: VENETO SVILUPPO IN UTILE PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO

Conferma il trend positivo la Finanziaria Regionale che chiude il bilancio 2015 segnando un utile netto di + 1,8 mln di euro

Chiude l’esercizio ancora in utile e per il terzo anno consecutivo la Finanziaria Regionale Veneto Sviluppo Spa presieduta da Massimo Tussardi, il cui Cda ha approvato il progetto di bilancio 2015 che registra un risultato positivo di 1,8 mln di euro.
Rispetto agli ultimi due esercizi, dove l’utile era da ascrivere per lo più alle operazioni straordinarie sul portafoglio delle partecipazioni, con le plusvalenze generate dal trasferimento alla società APVS (Autorità Portuale Veneto Sviluppo Srl) della partecipazione nel capitale di VTP (Venezia Terminal Passeggeri Spa) nel 2013 e alla vendita della totalità delle quote detenute in Ascopiave Spa nel 2014, il risultato positivo di quest’anno è da imputarsi prevalentemente alla gestione ordinaria, nonostante il perdurante contesto generale sicuramente non favorevole, caratterizzato da bassi tassi medi di remunerazione in presenza di elevati rischi potenziali per gli impieghi.
Un risultato positivo quello della Finanziaria Regionale, prodotto attraverso una politica di impieghi oculati e remunerativi, accrescendo ancora gli interventi a sostegno dell’accesso al credito d’impresa finalizzato agli investimenti produttivi e al riequilibrio del circolante delle aziende e proseguendo selettivamente negli investimenti partecipativi in una logica di merchant.
Veneto Sviluppo Spa è così riuscita nell’intento di intensificare anche nel 2015 l'impatto delle misure agevolative a soccorso e sostegno del tessuto produttivo regionale, portando le operazioni deliberate a favore delle aziende venete a un totale di 9.123, con un incremento di circa il 24% rispetto al dato 2014, per un importo della totalità delle operazioni bancarie agevolate, garantite e riassicurate che al 31.12.2015 si attesta a circa 2.112 mln di euro.
Oltre all’Area della Finanza Agevolata, anche l’Area delle Partecipazioni ha garantito il proprio apporto all’utile aziendale, permettendo nel 2015 il realizzo di plusvalenze nelle dismissioni.
Sono 34 ad oggi le società partecipate nel capitale da Veneto Sviluppo, per un portafoglio totale di investimenti pari a circa 33 mln di euro.
Nel 2015 nel segmento del merchant sono state due le dismissioni e altrettante le nuove partecipazioni di rilievo. La Finanziaria Regionale ha infatti ceduto il 35% della partecipazione in Galilei Refrigerazione Spa, attraverso un’operazione di buy-back con totale riacquisto delle quote da parte del management aziendale, per un controvalore di 491 mila euro. Con successo si è chiusa anche la vendita sul mercato di un pacchetto di azioni della società quotata TBS Spa, attiva nel settore biomedicale, e che ha permesso di realizzare una plusvalenza di 125 mila euro rispetto al valore dell'investimento.
I progetti di equity, che fin da subito hanno evidenziato performance sopra le attese, sono stati quelli in Garmont International Srl, una re-start aziendale nel settore della calzatura tecnica outdoor del distretto montebellunese, che ha registrato una crescita del 40% del fatturato e del 105% dell’Ebitda in poco più di un anno e quello di Officine Stellari Srl, società vicentina che produce telescopi per il settore difesa ed aerospaziale e che sta rispettando i propri target con una crescita del 37% rispetto al fatturato del 2014.
Il nuovo Cda insediatosi a fine gennaio 2016 sotto la guida di Massimo Tussardi ha ritenuto opportuno avviare un processo di assessment estremamente approfondito, con l’ausilio di un team di professionisti della società di revisione PriceWaterhouseCoopers, con riguardo agli investimenti partecipativi. Le risultanze emerse da questa ricognizione hanno portato l’organo di gestione ha effettuare cautelativamente rettifiche di valore a bilancio e ad accantonamenti lordi per circa 3 mln di euro, per lo più ascrivibili alle performance di alcune partecipazioni non in linea con i rispettivi piani industriali.
In ultima il 2015 è stato anche l’esercizio in cui Veneto Sviluppo Spa, unitamente alla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, ha lanciato a chiusura anno l’operazione denominata “Veneto Minibond” che mira a destinare i fondi, raccolti attraverso la sottoscrizione di titoli di debito privato, a nuovi investimenti materiali, immateriali e finanziari per le aziende. Lo strumento è diventato operativo già nei primi mesi del 2016, permettendo di concludere già la prima operazione a marzo 2016, attraverso un’emissione del valore di 250 mila euro a favore della vicentina UBC, società attiva nel settore dell’abbigliamento e delle calzature che nell’ultimo triennio ha avuto un significativo incremento del volume d’affari soprattutto estero e delle marginalità reddituali operative.
“Partiamo da questi incoraggianti risultati sulle performance di alcuni importanti nostri investimenti in equity – ha commentato Massimo Tussardi Presidente di Veneto Sviluppo – per rafforzare già da quest’anno il nostro intervento di sostegno alle aziende venete siano esse start up o re–start, con una maggiore attenzione sia alla fase di analisi preliminare sull’opportunità dell’investimento, che di successivo controllo sull’attuazione dei piani aziendali. Faremo in modo – conclude Tussardi – che i necessari interventi in aiuto alle crisi d’impresa siano declinati in via esclusiva attraverso l'utilizzo dei Fondi a valere sulle leggi regionali”.